Realizzazione ed inserimento dello stilo

       Questa operazione è particolarmente delicata in quanto se mal eseguita può compromettere il funzionamento dello stesso orologio solare, pur correttamente calcolato .

      Lo stilo, costruito con le giuste dimensioni e di solito in ottone lavorato, va inserito nel  "centro orologio" con l'esatta angolazione rispetto alla parete in modo da risultare "polare" ovvero con direzione parallela all'asse di rotazione terrestre. 
     Con pareti particolarmente declinanti si può ricorre non ad uno stilo completo, in quanto troppo lungo, ma ad un modello "tronco" che, pur conservando tutti i corretti rapporti angolari e dimensionali (si tratta pur sempre di uno stilo polare), viene inserito nel muro tramite un suo supporto e in un punto diverso dal centro dell' orologio
(vedi una applicazione).   
    Comunque, solo se lo stilo risulta veramente  "polare"  dopo che sono state tracciate le comuni linee orarie, tutta la sua ombra si sovrapporrà sopra di esse senza "tagliarle". Si ha così una prima esplicita, anche se parziale, conferma della  esattezza del lavoro eseguito sia in termini di calcolo che di messa in opera.
   Di solito .... sotto un bel Sole cocente.

 


  Stilo polare con disco forato.


Stilo "tronco".


Inserimento dello stilo polare.


Disegno delle linee su foglio.

 

Esecuzione del progetto grafico della meridiana

       Anche qui i sistemi sono molti e diversificati.
      Una procedura molto suggestiva è quella geometrica che spesso realizza il disegno, direttamente sul quadro in parete o su di un lucido, con l' uso di classici strumenti quali la riga, la squadra, nonchè compasso e goniometro. Questa tecnica è utilizzata per lo più per realizzare orologi semplici, anche se ciò non costituisce una regola assoluta, e rimane il metodo preferito da più gnomonisti.
      
      Le linee dei tempi vengono spesso realizzate tramite la determinazione matematica dei loro punti costitutivi con l'applicazione di svariate formule trigonometriche, riassunte in manuali specifici ai quali si affiancano programmi di calcolo e fogli elettronici.

       In pratica le diverse posizioni del Sole sulla volta celeste nei tempi scanditi dalla meridiana, identificate a loro volta dalle coordinate astronomiche, relative ed assolute, vengono trasformate in punti in un sistema di riferimento cartesiano o polare: i punti che nel loro insieme formano l'intero tutte le linee dell' orologio.

     Ai fini di una maggior accuratezza e precisione, di solito eseguo il disegno su fogli lucidi trasparenti e lo trasferisco successivamente sulla parete mediante la tecnica dello spolvero dopo le opportune verifiche. 

 


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