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L'indicatore
orario più comune nelle meridiane verticali è lo "stilo" ed ha la
peculiare caratteristica di essere orientato parallelamente all'asse di
rotazione terrestre in direzione del polo Nord geografico, identificato
approssimativamente con la Stella Polare (stilo polare).
Può terminare come ogni altro indicatore con un disco forato, una freccia,
una sfera o altro.
Può anche possedere uno snodo, un anello o altro elemento
segnalatore per l'indicazione
selettiva di alcune linee come per esempio le diurne e le ore di altri
sistemi orari oppure di punti che corrispondono ad istanti ben precisi e
facenti parte di tutta la grafica dei tempi del quadrante.
L'
ortostilo,
invece, è l'elemento indicatore orario perpendicolare ad una
superficie non orizzontale sulla quale è posizionato il quadro
dell'orologio; in questo caso è il solo punto terminale a fungere da indice.
Nel caso di un elemento indicatore con foro, la rilevazione dei tempi sarà fornita dalla sola macchia di luce che viene a proiettarsi sul quadrante. L'ortostilo è tipico delle meridiane con sistema orario canonico, italico e babilonico ma viene attualmente utilizzato anche per realizzare elementari meridiane con sistema ultramontano.
Lo
gnomone (dal greco γνομον
=
indicatore)
rappresenta il corpo verticale indicatore orario perpendicolare ad un
piano orizzontale. Anche in tal caso solo l'ombra del suo
terminale indica ore e stagioni. |
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